Informazioni aggiuntive
Autori | Sears Barry |
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formato | 15 x 23 |
pagine | 379 |
“Combatti subito l’infiammazione … e proteggiti da una causa silenziosa di malattie cardiache, cancro, demenza, diabete di tipo 2 e altre ancora. L’infiammazione è una parte vitale del sistema di difesa contro le infezioni del nostro corpo, che sostiene la nostra sopravvivenza combattendo microbi ostili e curando le nostre ferite. Ma c’è un altro tipo più insidioso di infiammazione che devi conoscere. L’infiammazione cronica di basso grado, del tipo che continua a danneggiare silenziosamente per anni, a nostra insaputa, che può colpire quasi chiunque e contribuire a malattie cardiovascolari, cancro, diabete di tipo 2 e altre condizioni patologiche. Sorprendentemente, tre persone su cinque in tutto il mondo muoiono di una malattia che è stata collegata all’infiammazione”. Quando ricevi una e-mail con questo tipo di messaggio da esperti di medicina della Harvard Medical School, ti rendi conto che ormai anche gli ultimi critici di Barry Sears si stanno arrendendo alle evidenze scientifiche sempre più convincenti che consacrano le sue teorie e ipotesi basate su criteri di buon senso — di “wellness medicine” come la definisce lui — piuttosto che sulla più ortodossa e consacrata “evidence-based medicine”.
Quello che definisce un pioniere e un innovatore come Barry Sears sta anche nella sua abilità di sostenere ipotesi che prima venivano contrastate dai grandi baroni della nutrizione, e che ora vengono improvvisamente abbracciate, come se, anzi, fossero loro per primi ad averle proposte. Thomas Kuhn aveva scritto The Structure of Scientific Revolutions (La Struttura delle Rivoluzioni Scientifiche), e mi aveva affascinato al punto da diventare il soggetto del mio discorso presidenziale al congresso internazionale della Cell Transplant Society. Kuhn spiegava come il progresso della scienza conduce inevitabilmente a nuove domande, alle quali i ricercatori inizialmente cercano di rispondere entro i canoni del paradigma corrente. Questo perché la vecchia guardia, che controlla, fra l’altro, l’erogazione dei finanziamenti scientifici, difficilmente potrebbe abbracciare una nuova ipotesi rivoluzionaria, che mette in discussione il paradigma da lei stabilito. Col tempo la crisi cresce fino a far emergere il “paradigm shift”, il cambiamento di paradigma, che avviene non tanto perché la vecchia guardia si convince della nuova evidenza, ma piuttosto perché muore, si estingue, e viene sostituita da una nuova generazione di scienziati. Ai tempi di Galileo e Copernico, un cambiamento di paradigma come il concetto che la Terra ruotasse intorno al Sole, e non viceversa, poteva richiedere secoli. I tempi si stanno fortunatamente accorciando, e spero che il nuovo paradigma introdotto da Barry Sears verrà presto e inconfutabilmente accettato: l’evoluzione delle nostre diete ha portato a una tempesta nutrizionale perfetta, caratterizzata da questa forma di infiammazione silente, della quale non ci si può accorgere a meno che non si faccia un test. Infatti, a differenza delle forme note di infiammazione che producono sintomi facilmente riconoscibili, come le forme di infiammazione conseguenti a traumi o a infezioni, l’infiammazione silente legata alla dieta non dà sintomi, a parte le malattie croniche degenerative che provocherà nelle decadi a seguire.
Quando anni fa abbiamo lanciato un’iniziativa internazionale senza precedenti per definire diete in grado di prevenire diverse malattie croniche, è stato sorprendente per molti di noi realizzare che in effetti le linee guida e raccomandazioni fossero simili per prevenire non solo il diabete, ma anche le malattie cardiovascolari, le malattie neurodegenerative, l’autoimmunità o il cancro. Credo che ora ci troviamo in una condizione simile, quando consideriamo strategie che potrebbero prevenire gravi complicazioni di infezioni virali, autoimmunità, allergie e malattie croniche legate all’invecchiamento. Il Diabete di Tipo 1 è solo la punta dell’iceberg dell’Epidemia di Malattie Autoimmuni, che con circa 100 malattie diverse colpisce quasi il 20% della popolazione negli Stati Uniti, dove la longevità è diminuita negli ultimi 3 anni, e dove per la prima volta i bambini nati oggi potrebbero vivere meno dei loro genitori.
L’incidenza di malattie croniche continua a crescere, con oltre il 90% degli Americani di età superiore ai 65 anni che è affetto da almeno una condizione cronica degenerativa e con oltre il 75% di loro che ha due comorbilità. È ora evidente che queste comorbilità, insieme all’età avanzata, sono anche fattori di rischio formidabili per lo sviluppo di complicanze gravi delle infezioni da coronavirus, come il COVID-19.
L’infiammazione cronica indotta dalla dieta sta emergendo come un fattore di rischio significativo che può influenzare l’incidenza e la progressione di molte condizioni degenerative, tra cui obesità, diabete, malattie cardiovascolari, osteo-articolari, neurodegenerative, malattie autoimmuni e cancro, solo per citarne alcune. La longevità è aumentata negli ultimi decenni, ma non necessariamente la longevità sana (healthspan).
Un’alimentazione appropriata e sostanze protettive selezionate potrebbero essere di aiuto per preparare il nostro corpo a resistere meglio non solo alle epidemie di obesità e diabete, ma anche alla progressione di malattie legate all’invecchiamento o a infezioni virali come COVID-19, e in caso di infezione potrebbero aiutare a diminuire il rischio di progressione della malattia verso le forme più gravi.
In questa opera Barry Sears porta i concetti introdotti dalle sue opere precedenti a un livello superiore, completando il cerchio della risoluzione dell’infiammazione silente, descrivendo non solo le strategie di nutrizione anti-infiammatoria, ma anche i pilastri della risoluzione dell’infiammazione stessa, dalla prevenzione alla risoluzione, non con farmaci, ma con diete appropriate e fattori protettivi che possano aiutarci a risolverla.
Una volta si diceva che era il nostro patrimonio genetico a determinare la resistenza alle malattie e la spettanza di vita sana. Ora invece si pensa che forse vi contribuisca per il 15%, mentre per il restante 85% siano responsabili i fattori epigenetici. Prolungare la sopravvivenza sana, la cosiddetta healthy lifespan o healthspan, è non solo desiderabile e raggiungibile, ma rappresenta un dovere morale di qualsiasi società moderna e responsabile.
Maggiori investimenti nella prevenzione sono ormai una necessità irrinunciabile, criticamente importante come il riscaldamento globale e la sostenibilità ambientale del nostro pianeta, se vogliamo sperare in un futuro migliore per i nostri figli e nipoti.
Buona lettura!
Camillo Ricordi
Il prezzo originale era: €19,50.€10,90Il prezzo attuale è: €10,90.
Autori | Sears Barry |
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formato | 15 x 23 |
pagine | 379 |
PROLOGO: Il mio percorso per comprendere le malattie croniche
1. Che cos’è la Zona?
2. Perché essere in Zona?
3. Come si arriva In Zona?
4. Il sistema di Nutrizione Zona Pro-Risoluzione:
un percorso alimentare strutturato che conduce alla Zona
5. L’infiammazione ci mantiene in vita, la risposta di risoluzione
ci fa stare bene
6. Infiammazione indotta dall’alimentazione
7. I marker della Zona
8. Dieta Zona: ridurre l’infiammazione indotta dall’alimentazione
9. Fibre fermentabili: la chiave per un intestino in salute
10. Acidi grassi omega-3: agenti di risoluzione
11. Polifenoli: attivatori di geni, guardiani dell’intestino
12. Personalizzare il sistema di Nutrizione Zona Pro-Risoluzione
13. Nutrizione: realtà e falsi miti
14. Diete a confronto
15. Proteine Zona: un mix proteico per rendere ancora
più semplice la dieta Zona
16. I primi 1.000 giorni e oltre
17. Ottimizzare la performance
18. Perché ingrassiamo?
19. Perché ci ammaliamo?
20. Perché invecchiamo?
21. Il futuro della medicina
APPENDICI
A. Risorse supplementari
B. Glossario
C. Infiammazione: qualche informazione in più
D. Metabolismo di acidi grassi essenziali eicosanoidi e resolvine
E. Fattori di trascrizione genica rilevatori di energia
F. AMP-chinasi e mitocondri
G. Fisiologia dell’intestino
H. Il sistema di Nutrizione Pro-Risoluzione per controllare
le infezioni virali
Bibliografia
Indice analitico
Ringraziamenti
Chi è il Dott. Barry Sears