Sale!
De Lellis M. - Cerbo R.

Linee Guida di Psichiatria dello Sviluppo

Volume di 280 pagine con numerose illustrazioni e tabelle.

La neuropsichiatria infantile è una disciplina che deriva dalla confluenza tra psichiatria infantile e neurologia infantile. In queste brevi “Linee di psichiatria dello sviluppo” gli autori intendono delineare, nell’ambito della neuropsichiatria infantile, il campo d’azione della psichiatria dell’infanzia e dell’adolescenza o, come meglio viene denominata attualmente, della psichiatria dello sviluppo. Il titolo dato sta anche a significare che non tutte le tematiche psichiatriche della disciplina neuropsichiatrica infantile sono trattate in questo testo, ma soltanto quelle che operativamente sono state attuate nella nostra esperienza. Nessun carattere quindi né di sistematicità né di completezza in questo lavoro che modestamente vuol mostrare soltanto una possibile interpretazione della psichiatria infantile in quanto disciplina medica polivalente nella quale, cioè si esprimono, accanto ad una valenza biologica, una valenza psicologica ed una sociale tra loro integrate. In questo testo, inoltre, si vuol mostrare, e quindi far conoscere, quest’interpretazione non tanto e non solo ai neuropsichiatri infantili, ma anche e soprattutto ai pediatri, psichiatri e neurologi da un lato, ed ai terapisti della riabilitazione, psicologi, assistenti sociali, infermieri e docenti di sostegno della scuola dall’altro. Ma soprattutto il volume vuole essere una guida allo studente che a livello universitario ha come materia da apprendere la neuropsichiatria infantile e la psicopatologia dello sviluppo. Le Linee diagnostiche del disturbo mentale dell’infanzia e dell’adolescenza, costituiscono il nucleo centrale della breve trattazione, occupando il secondo capitolo. Vi ?ui una prima scelta tra le tante vie diagnostiche possibili, ed è quella di far riferimento all’ICD-10, in quanto è quello a cui dovranno attenersi tutti i servizi di neuropsichiatria infantile in sostituzione dell’ICD-9 attualmente in uso. I cinque grandi raggruppamenti diagnostici, delineati (il ritardo mentale, i disturbi specifici dell’apprendimento, i quadri psicotici, il gruppo dei disturbi emotivi, comportamentali e psicosomatici ed infine i disturbi di personalità i comportamenti voluttuari dell’adolescenza) sono visti in relazione alle strutture anatomiche del sistema neuropsichico prevalentemente interessate. Per la patologia emozionale viene fatto riferimento generale ad una interpretazione neuropsicodinamica nell’ambito di una teoria circolare del disturbo mentale. Le Linee neuropsicologiche e psicopatogenetiche, che trattano tale argomento, sono descritte nel primo capitolo. Nel terzo e quarto capitolo sono esposte rispettivamente le linee di trattamento e le linee preventive ed organizzativo-politiche. Nelle linee di trattamento si distinguono le linee psicofarmacoterapeutiche”, “le linee psicoterapeutiche” e “le linee riabilitative” nel cui ambito si comincia a delimitare il campo della riabilitazione psichiatrica nell’eta` evolutiva: riabilitazione neuropsicologica, riabilitazione delle disabilita` comunicativo-relazionali e riabilitazione psicosociale. Nelle linee preventive ed organizzativo-politiche ugualmente si comincia a delimitare un campo d’azione della psichiatria preventiva dell’infanzia e dell’adolescenza: da un lato è possibile tratteggiare l’epidemiologia dei disturbi mentali, dall’altro lato si possono individuare i possibili interventi preventivi. Viene fatto un breve riferimento alle linee organizzativo-politiche, in quanto un’assistenza psichiatrica, soprattutto preventiva, in età evolutiva, efficace ed efficiente, non può prescindere da una buona organizzazione delle diverse tipologie dei servizi neuropsichiatrici infantili: servizi ospedalieri, servizi territoriali con annessi servizi riabilitativi, strutture intermedie e poli superspecialistici regionali.

Il prezzo originale era: €30,00.Il prezzo attuale è: €15,00.

ISBN: 88-7620-527-6 Categoria:

Informazioni aggiuntive

edizione

giugno 1999

autori

De Lellis M., Cerbo R.

pagine

280 pagine

Descrizione

Presentazione prefazione

Cap. 1 – LINEE NEUROPSICOLOGICHE E PSICOPATOGENETICHE Sistema neuropsichico e funzioni di pensiero Neuropsicologia dell’Io intrapsichico, del Sè intrapsichico e degli oggetti interni Linee psicopatogenetiche

Cap. 2 – LINEE DIAGNOSTICHE Ritardo mentale Disturbi evolutivi specifici dell’apprendimento Sindromi da alterazione globale dello sviluppo psicologico e psicosi della fanciullezza e dell’adolescenza Disturbi emozionali, comportamentali e psicosomatici Disturbi di personalità comportamenti voluttuari dell’adolescente

Cap. 3 – LINEE DI TRATTAMENTO
1. LINEE PSICOFARMACOLOGICHE Aspetti generali Le Principali classi di psicofarmaci
2. LINEE PSICOTERAPEUTICHE Aspetti generali La psicoterapia psicoanalitica infantile La psicoterapia sistemico-strutturale nella patologia neuropsichica dell’età evolutiva L’apnostressterapia nella patologia psicosomatica infantile
3. LINEE RIABILITATIVE Aspetti generali La riabilitazione neuropsicologica La comunicazione facilitata e il bambino autistico Aspetti generali La comunicazione facilitata e la riabilitazione del bambino autistico Comunicazione facilitata e possibilità riabilitative emozionali La supervisione dei facilitatori nella scuola La comunicazione alternativa e aumentativa Il trattamento psicoeducazionale della famiglia con adolescenti schizofrenici

Cap. 4 – LINEE PREVENTIVE ED ORGANIZZATIVO-POLITICHE L’osservatorio epidemiologico L’educazione allo sviluppo emozionale nell’ottica di una medicina comunicazionale per l’infanzia e l’adolescenza Aspetti emozionali nelle gravidanze a rischio: la consultazione e l’osservazione psicoanalitica come modelli di prevenzione Il bambino e la coppia in crisi: la mediazione familiare quale prevenzione della psicopatologia filiale L’educazione linguistica secondo linee bimodali quale intervento preventivo nella scuola

APPENDICE Servizio Regionale di Prevenzione Handicap (L.R.102 97 Ex LR. 54 87) Scheda per la rilevazione dei dati relativi ai portatori di handicaps neuropsicosensoriali di età inferiore ai 18 anni.

BIBLIOGRAFIA