Prontuario di Medicina Galenica e Fitoterapica

Volume formato 14 x 21 di 210 pagine.

Fin dall’antichità il medico si è servito di estratti naturali provenienti da erbe e piante per curare i propri pazienti. Nel corso del secolo passato alcuni di questi come l’acido acetilsalicilico (Salice), l’atropina (Atropa Belladonna) e la digitale (Digitalis Purpurea), grazie all’avvento della tecnologia sono stati modificati da prodotti di pura estrazione a prodotti di sintesi.
Negli ultimi anni, sia a causa del limitato sviluppo di nuovi farmaci tradizionali da parte dell’industria che dell’aumentata richiesta da parte della popolazione, si è assistito ad un ritorno all’impiego di sostanze naturali in parte di origine estrattiva. Le rinnovate attenzioni della comunità scientifica, inoltre, percepibili dal costante incremento delle pubblicazioni, hanno portato allo sviluppo di una nuova categoria di prodotti farmaceutici: gli integratori alimentari. Tali preparati sono costituiti da associazioni di vari composti (fitocomplessi, nutraceutici, prebiotici, vitamine, ecc.) con definite proprietà salutistiche. Oggi gli integratori sono utilizzati come rimedi di prima linea nel trattamento di alcune affezioni, come coadiuvanti di terapie mediche convenzionali oppure come supporto nel favorire il ripristino degli equilibri bio-fisiologici.
Il volume è una guida pratica per apprendere i principi di una medicina che non è “alternativa” (come l’omeopatia), ma complementare e, a pieno titolo, inserita nella Farmacopea Ufficiale Italiana ed Internazionale.
Lo scopo è illustrare, in maniera semplice, alcuni aspetti essenziali sia della medicina fitoterapica, attraverso un’analisi schematica e intuitiva delle sostanze di comune utilizzo, sia della medicina galenica attraverso i necessari strumenti per un’efficace e sicura prescrizione.
In tal modo è proposta al medico una duplice opportunità: comprendere l’utilità delle sostanze contenute negli integratori alimentari già formulati (con principi e dosaggi fissi) che sono quotidianamente messi a disposizione dall’industria farmaceutica ovvero avere l’opportunità di prescrivere preparati galenici personalizzati (con principi e dosaggi variabili).
L’utilizzo di quest’antica ma ritrovata metodologia medica basata sull’uso di elementi naturali rappresenta, dunque, un’arma terapeutica in più a favore del medico con possibilità applicative in continua evoluzione.